Dolci delizie 07 Luglio 2018

Crostata ai lamponi

Per la frolla:
120 gr di farina di farro integrale

120 gr di farina di tipo 2 (semintegrale)
60 gr di malto di riso bio
40 ml di olio di germe di mais
la buccia gratuggiata di mezzo limone
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di bicarbonato

Per la crema:
250 ml di latte di soia
35 gr di farina di riso integrale
1 pizzico di vaniglia in polvere
1 cucchiaino di buccia grattugiata di limone
dolcificante a piacere (io ho aggiunto 30 gr di malto di riso ma si può usare malto di riso o zucchero di canna facendo attenzione ad usare lo zucchero di canna chiaro altrimenti la crema assumerà una colorazione marroncina).
1 pizzico di curcuma

Per la gelatina:
250 ml di succo di mela limpido
1/2 cucchiaino di agar agar

Per la copertura:
lamponi, ribes, more, mirtilli o altri piccoli frutti (o fettine di frutta come pesche, albicocche etc)

Impastare gli ingredienti per la frolla e farla riposare per un'oretta.
Preparare la crema: mettere la farina nel pentolino, versare il latte a filo mescolando bene ed evitando la formazione di grumi. Portare a bollore, aggiungere il dolcificante, la buccia di limone, la vaniglia, la crucuma (quest'ultima serve solo per conferire un po' di colore alla crema, versarne la punta di un coltello poi mescolare e aggiungere curcuma fino alla colorazione preferita) e far sobbollire a fuoco bassissimo per circa 5 minuti. Lasciar raffreddare.
Stendere quindi la frolla in una tortiera, bucarne il fondo con i rebbi della forchetta, disporre sulla superficie interna della carta da forno con dei fagioli secchi onde evitare la creazione di bolle e cuocere in forno a 180 gradi per 20 minuti. Una volta cotto il guscio della crostata, lasciar raffreddare quindi stendere la crema, disporre i lamponi e i ribes (o altri piccoli frutti).
Preparare la gelatina portando a bollore il succo di mela, sciogliere l'agar agar quindi spegnere il gas e lasciar stemperare la gelatina.
Con l'aiuto di un pennello spennellare bene la superficie quindi riporre in frigo per almeno un'ora prima di consumarla.

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