Tracce 05 Gennaio 2018

Zuccheri

Lo zucchero bianco è uno dei nostri peggiori nemici insieme alla farina bianca raffinata e l'uomo non ne ha mai consumato tanto come ora.

Cerchiamo di abituarci pian piano a cibi meno dolci calando la quantità dello zucchero presente nelle ricette. Bandiamo totalmente lo zucchero bianco, usiamo con moderazione lo zucchero di canna grezzo come il dulcita o il mascobado (attenzione: lo zucchero di canna come quello delle bustine che troviamo al bar è uno zucchero di canna con una raffinazione in meno rispetto alle dieci raffinazioni dello zucchero bianco o addirittura può essere zucchero bianco colorato con il caramello!). Al posto dello zucchero poi si può usare il malto (di riso, di orzo etc), il miele, lo sciroppo d’'acero o solo la frutta come mele, pere o datteri.  

Evitiamo la stevia e il fruttosio, la stevia ha un potere enormemente dolcificante, dolcifica 200 volte più dello zucchero, di per sé non innalza la glicemia (come non la innalza l'aspartame) non contenendo glucosio ma paradossalmente se mangio un cornetto insieme ad un caffè dolcificato con lo zucchero si alza un po' la glicemia, se invece mangio un cornetto insieme ad un caffè dolcificato con la stevia, la glicemia si alza di più perché questo gusto estremamente dolce non viene riconosciuto solo a livello della bocca ma anche a livello dell'intestino aprendo le porte all'ingresso del glucosio. Chi beve bevande 0 si ammala di più di diabete perché queste bevande fanno salire di più la glicemia per questo meccanismo intestinale. (Tratto da "Il Cibo dell'Uomo" di Franco Berrino)
Attenzione anche al fruttosio, riporto quanto presente nel libro di Berrino: c'è di peggio dello zucchero cioè lo sciroppo di glucosio e fruttosio, considerato una delle principali cause dell'epidemia di obesità del nord America. Il fruttosio ha due effetti perversi: aumenta la resistenza all'insulina (nel senso che l'insulina non riesce a fare il suo lavoro di far entrare il glucosio nelle cellule) e la resistenza alla leptina (l'ormone prodotto dal tessuto adiposo per segnalare al cervello di ridurre l'appetito). I diabetologi più informati oggi raccomandano ai loro pazienti di non mangiare i cibi per diabetici perché dolcificati con fruttosio (che non squilibra la glicemia ma alla lunga peggiora il diabete). Il fruttosio fa mettere su pancia, induce la produzione di acido urico, che induce ipertensione, causa resistenza insulinica, quindi fa aumentare la glicemia e facilita la sintesi di grassi nel fegato e l'aumento dei trigliceridi nel sangue.
Lo zucchero fa poi aumentare la quantità di grassi circolanti nel nostro organismo e riduce il colesterolo buono, detto HDL.

Ricordiamo sempre  che l'uso di qualsiasi dolcificante (non solo dello zucchero) è una forzatura alimentare che ha avuto origine in tempi recenti, persino il malto di cereali, pur rappresentando la scelta migliore, contiene comunque una buona dose di maltosio che innalza potentemente la glicemia. Quando si consumano anche dolci naturali preparati con il malto si dovrebbe ridurre drasticamente i cereali dello stesso pasto.

Tratto da "Il Cibo dell'Uomo" di Franco Berrino

Per chi volesse approfondire il tema, consiglio vivamente il libro "Sugar Blues, Il Ma di Zucchero" di William Dufty



Last modified on 09 Gennaio 2018