Le farine e i cereali bianchi sono poveri, hanno perso la parte vitale cioè il germe che è ricchissimo di oli importanti per il nostro organismo, alzano l'indice glicemico, sono stati privati di importanti sali minerali e vitamine e il nostro corpo per digerirli utilizza più acidi gastrici del dovuto (in quanto non li riconosce) aumentando quindi l'acidità del nostro organismo.
I cereali raffinati sono accusati di creare mucosità intestinali (come i latticini) e questo riduce grandemente l'assorbimento di sostanze nutrienti e sali minerali.
Mi piace molto la digressione di Rudolf Steiner sul ritmo dei cereali nella settimana e ve la ripropongo.
Steiner diceva che la relazione tra alimentazione e antroposofia è una via "che vuole unire lo spirituale dell'uomo allo spirituale dell'universo" e una alimentazione sana indirizzata in senso vegetariano e il più possibile integrale mette in relazione l'uomo con l'universo che lo circonda.
E' ovvio che i prodotti che si utilizzano devono essere prodotti con metodi biologici e biodinamici in quanto più completi nelle forze vitali.
Secondo Rudolf Steiner c'era un legame profondo tra il giorno della settimana, il Pianeta di riferimento e il cereale, ripercorrere questa ritmicità e queste relazioni fa sì che il cibo non sia soltanto un elemento fisiologico di nutrizione ma anche una esperienza animica.
IL FRUMENTO: DOMENICA
La domenica è in relazione con il pianeta SOLE, è il giorno della festa e invita l'uomo a guardare l'Anima in modo meditativo. Il frumento è il cereale più diffuso e anche nell'uomo si distribuisce in maniera omogenea in tutti gli organi. E' il cereale del sole, il suo colore, più degli altri cereali, ci parla dell'oro solare.
IL RISO: LUNEDI'
Il lunedì ci parla della Luna, che agisce sull'elemento acqua (basta pensare alle maree). Il Sole domina il giorno come la Luna la notte, la Luna ci parla di quanto è misterioso, invisibile e occulto e le appartengono passività e abbandono. Ai giorni nostri il lunedì è il primo giorno della settimana lavorativa ed è un giorno spesso convulso, di ripresa ma è una usanza tutta occidentale, il lunedì, come accade in Oriente, dovrebbe essere il giorno della rielaborazione meditativa della domenica.
L'ORZO: MARTEDI'
Martedì è legato al dio Marte, divinità della guerra. Martedì è la giornata della attività e il suo cereale è proprio l'orzo riconosciuto già all'epoca degli antichi greci come il cereale che fortifica il corpo e dà presenza mentale.
IL MIGLIO: MERCOLEDI'
Mercoledì è connesso al dio Mercurio, messaggero degli dei la cui opera congiunge il cielo alla terra. Il miglio è il cereale più piccolo, agisce su quanto del nostro corpo è in contatto con il mondo esterno cioè la pelle, i capelli, le unghie e gli organi di senso.
LA SEGALE: GIOVEDI'
Giovedì è consacrato al dio Giove, padre degli dei, regale e maestoso. La pianta della segale è molto elevata, possente e svetta dritta resistendo bene agli agenti atmosferici. Trasmette quindi all'uomo una forte energia e dà molta "struttura". Stimola le attività del fegato, l'organo da sempre riconosciuto come soggetto all'influenza di Giove.
L'AVENA: IL VENERDI'
Il venerdi' ci parla della dea Venere, la dea della bellezza, madre di tutto ciò che germoglia e che cresce. L'avena infatti intrattiene legami con le forze vitali più profonde e la sua pianta resta a lungo più verde.
IL MAIS: SABATO
Il pianeta collegato a sabato è Saturno connesso alla serietà. Il sabato è il giorno in cui dovremmo chiudere la settimana e far nostre le cose preziose che abbiamo vissuto nella quiete della pace.
Si sente spesso parlare anche di grano saraceno, quinoa e amaranto ma non sono veri e propri cereali, si tratta di poligonacee e gli ultimi due sono di origine Sud Americana, cosa da tenere in considerazione se parliamo di sostenibilità ambientale.