In realtà, negli anni, sempre più abbiamo assistito ad una perdita di rispetto per il Mondo e per la Natura e le conseguenze drammatiche, ora, sono sotto gli occhi di tutti, purtroppo.
Da sentirci parte del Mondo abbiamo pensato di diventare padroni in quanto esseri superiori. Mai ci fu un più grande peccato!  
Abbiamo perso il contatto e la relazione, ancestrale e profonda con la Terra, non l'abbiamo più toccata, non ci siam più presi cura del suo stato di salute, non abbiamo più conservato i semi tramandandoli come una eredità preziosa di generazione in generazione.
La Terra è diventata mero mezzo, come tante altre cose, in nome del dio denaro. Abbiamo svenduto i nostri saperi (e i nostri sapori!), i nostri sentimenti, ci siamo induriti e abbiamo perso le nostre radici arcaiche.  
E abbiamo iniziato a credere ad altro, perdendo fiducia in noi e nella nostra capacità di sentire con l'Anima.
Tutto è diventato merce, tutto è diventato freddo, abbiamo perso la Gratitudine e la capacità di condividere, chiusi nei nostri mondi, isolati di relazioni, incattiviti e giudicanti.
Abbiamo pensato che le verdure lucide e senza imperfezioni del supermercato fossero migliori di quelle piene di vita (anche se magari con qualche vermentto!) del nostro orto, abbiamo pensato che la pasta bianca industriale fosse meglio della polenta fatta con le pannocchie macinate grossolanamente del campo della nonna.  
Abbiamo perso la fiducia nella perfezione del magnifico organismo in cui viviamo, che è un tutt'uno con noi.  
Siamo così insicuri che dobbiamo aderire a delle correnti di pensiero per sentirci protetti, così mangiamo quello che dice tizio, quello che propone la moda del momento, in base al nostro gruppo sanguigno o secondo la tal filosofia di dieta primitiva, smarriti, incapaci di credere in noi e di ascoltarci.
Vedo per fortuna sempre di più anime che si risvegliano e che si fermano, nel silenzio di un prato verde, ad ascoltarsi.
Quello che dobbiamo mangiare è quello che ci fa bene, a tutti i livelli.
Penso sempre che quello che la Natura ci dona sia il meglio per noi. Se la Natura ci ha dato la frutta è perchè dobbiamo mangiare la frutta nella sua interezza, non estratti o frullati o succhi magari racchiusi in tetrapak, perchè quel tutt'uno è sole, pioggia, vento, linfa e perfezione. E' energia del mondo che entra in noi e non abbiamo bisogno solo di elementi chimici ma anche di vita!
Se la Natura ci ha donato un chicco di cereale, mangiamolo così, non mangiamo chicchi denaturati dall'uomo e ridotti in farina spesso privata di germe e crusca.
Non cibiamoci di carne, frutto di dolore e sofferenza, quell'alimento morto non potrà che appesantire il nostro cuore, proviamo a guardare negli occhi una pecora o una mucca, guardiamo con quanto amore crescono i loro cuccioli, chi siamo noi per sfruttarli e per decidere della loro esistenza? Più Amore diffonderemo e più Amore ritornerà!
Coltiviamo con amore un po' di terra, piantiamo i nostri semi di insalata, guardiamo con meraviglia la magia della nascita, che si ripete, sempre, accudiamo con il cuore quelle piantine che crescono e quando le porteremo in tavola non sarà la stessa insalata del supermercato! Innanzitutto perchè sarà sana, ma soprattutto perchè sarà vita pura, sarà gratitudine, riconoscenza e alimenterà le nostre energie sottili facendoci sentire davvero parte del tutto se sapremo aprire il nostro cuore allo spettacolo della Natura.
Se non possiamo avere un orto cerchiamo di acquistare nella azienda agricola vicina dove sappiamo che non si usano pesticidi e fertilizzanti, faremo un favore al nostro corpo, alla nostra anima e alla nostra terra e la riconoscenza per quella persona che ha coltivato per noi alimenterà l'amore nel mondo.
Apriamo gli occhi e riconosciamo il bello, rassereniamoci e fidiamoci di più, di noi, della Terra, della Natura e degli altri!